lunedì 1 giugno 2020

STEP #22: "SHIELD BARRIERS": PROTEZIONE E SOSTENTAMENTO PER UNA CIVILTA' FUTURISTICA

Salve a tutti,

quando si parla di futuro, chiunque immagina le epoche successive a quella corrente come caratterizzate da una tecnologia ormai dilagante in ogni ambito della vita quotidiana, dalle macchine volanti fino alla conversione degli uomini in "cyborg". In queste "visioni utopistiche", l'elemento futuristico che meglio si abbina con il verbo proteggere è sicuramente la "shield barrier"(barriera scudo), ovvero una sorta di cupola trasparente realizzata con materiali resistenti ad ogni tipo di sollecitazione che protegge una vastissima area (solitamente occupata da una città) da ogni pericolo atmosferico e non. In molte rappresentazioni questa cupola ha alle basi dei tubi la cui funzione è importantissima: sono infatti usati sia per espellere l'anidride carbonica che per riciclare gli altri gas come ossigeno o azoto, permettendo cosi sia la vita all'interno della città che la rinnovabilità delle risorse.


Visione utopistica della "city" londinese coperta da una shield barrier
Al giorno d'oggi nella comunità scientifica questo discorso non è nuovo: infatti vi sono testimonianze che affermano di un progetto simile pensato da un architetto americano (Richard Buckminster Fuller) già nei primi anni'60. Nonostante ciò, l'idea di una cupola che ricopra interamente un'area di vastità paragonabile a quella di una metropoli rimane per moltissimi addetti ai lavori ancora un tabù, principalmente perché al giorno d'oggi non esiste ancora una materiale con tali proprietà (alcune ricerche affermano che quest'effetto si potrebbe creare generando un campo elettromagnetico molto intenso e esteso ad un area molto vasta), ma nulla ci dice che in un futuro prossimo non si potranno avviare delle ricerche con l'obiettivo di dimostrare che la costruzione di una barriera di tale portata sia in realtà una possibilità concreta.

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