mercoledì 3 giugno 2020

STEP #25: PER CONCLUDERE...

Salve a tutti,

siamo arrivati alla fine di questo percorso durato quasi tre mesi, durante i quali, al fine di svolgere i compiti per il corso di Storia della Tecnologia tenuto dal prof. Vittorio Marchis al Politecnico di Torino, abbiamo analizzato attraverso venticinque post, molti differenti aspetti che riguardano una parola molto utilizzata: il verbo proteggere.  Questa avventura è iniziata con lo studio dell'etimologia del termine, le sue radici, i significati, i primi documenti in cui è stata usata e anche le varie traduzioni che prende in alcuni degli idiomi più parlati nel globo (step #1 ,step  #01bisstep #2).

Successivamente, dopo aver individuato un immagine che rappresentasse la piena essenza del verbo proteggere (step #3), il nostro obiettivo è stato quello di contestualizzare l'uso del verbo proteggere in vari ambiti della cultura e dell'arte: abbiamo iniziato con la mitologia,ambito nel quale i valori del verbo proteggere erano perfettamente presenti in 2 famose leggende, come la storia della ninfa Teti e del figlio Achille, ma anche dalla leggenda della Lupa capitolina che si prende cura dei gemelli Romolo e Remo i quali, secondo questa antica storia, daranno vita alla città di Roma (step #4), e subito dopo siamo passati alla pubblicità, settore che veicola l'economia dei nostri giorni (step #5).

Nei cinque step successivi, la nostra attenzione si è focalizzata sulle forme artistiche e letterarie: nella narrativa (step #6) i racconti che meglio incarnano il verbo proteggere sono "Vita di Pi" e "La vita è bella", e in campo poetico (step #7 )la protezione è perfettamente sintetizzata con il tema del nido, celebre cardine della poetica pascoliana. Con lo step #8  abbiamo ricercato le prime costruzioni fortificanti presenti nei primi insediamenti umani, mentre negli step #9 e #10 abbiamo individuato il concetto principe del verbo proteggere in due arti figurative come la street art di Banksy e il cinema, con il film campione di incassi Green Book.

Inoltre,in questo particolare periodo che il mondo sta vivendo, era d'obbligo dedicare una parte di questo blog alla diffusione del Coronavirus: nello step #11 abbiamo raccontato la situazione dal punto di vista "tecnico",parlando dell'importanza dell'uso dei dispositivi di protezione individuali, mentre nello step #16 abbiamo raccontato la storia dei volontari della Protezione Civile che , insieme ai medici e a tutto il personale sanitario, si sono dimostrati all'altezza della situazione, anteponendo la salute e il benessere della comunità alla propria, dimostrando di essere dei veri eroi. Vi è inoltre un' approfondimento dedicato al conflitto di opinioni riguardante la riapertura contemporanea per tutte le regioni italiane, tema che ha tenuto banco nel dibattito politico per tantissimo tempo(link qui).

Un' altra importante sezione del blog è dedicata all'analisi del verbo proteggere nelle varie epoche della storia, a partire dal Medioevo ( step #12.1 e step #12.2) e passando per la Prima Età Moderna (step #12.3), il Settecento e la Rivoluzione Industriale (step #13), l'Ottocento (step #14) e il Novecento con le sue due Guerre Mondiali e la Guerra Fredda (step#15).

Gli step che vanno dal 17 al 21 riguardano principalmente i materiali , ad eccezione dello step #18, che narra un fatto di cronaca con il verbo proteggere come centro della vicenda. In particolare con lo step #21 abbiamo individuato tramite google Patents alcuni brevetti di oggetti costruiti per fornire protezione a cose o persone. Da qui si é partiti per il post conclusivo dal punto di vista concettuale, ovvero lo step #22 che ha come finalità l'ideazione di un'invenzione futura ancora non esistente, particolare che trovo azzeccatissimo dato che ogni ingegnere deve cogliere l'importanza dello studio del presente per garantire soluzioni innovative e adeguate per il futuro dell'umanità.

Per concludere, quindi, ci tengo a dire che questa esperienza mi ha consentito di apprendere molte cose che non conoscevo e soprattutto mi ha portato a capire che ogni singola parola ha una sua storia affascinante che merita di essere raccontata e che permette di arricchire la cultura di massa, uno dei motori fondamentali per la crescita di ogni individuo e della collettività.


PS: In questo post non sono stati citati, ma sono presenti nel blog, gli step:
       -#17(abbecedario del verbo proteggere)
       -#19(uso di proteggere nella scienza applicata)
       -#20(protezione dei materiali utilizzati in campo edilizio)
       -#23(un volantino che pubblicizza l'invenzione da noi scelta nello step #22)
       -#24(mappa concettuale riassuntiva)

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