venerdì 17 aprile 2020

STEP #10: PROTEGGERE NEL MONDO DEL CINEMA

Salve a tutti,

nei post precedenti abbiamo visto come il verbo proteggere abbia un ruolo centrale in tanti campi differenti, dalla letteratura fino alla storia della tecnologia antica, alle arti figurative e alla pubblicità, vero motore del mondo di oggi.
Oggi ci occuperemo di un altro tassello dell'immenso "puzzle" culturale dove le azioni rappresentate dal verbo proteggere sono state e saranno di grande importanza: il settore cinematografico. Vi sono infatti tantissime "pellicole" nelle quali le azioni di protezione e difesa  assumono ruoli centrali tanto da rappresentare momenti fondamentali per lo svolgimento della trama.
Tra questi vi è sicuramente il film "Green Book" , girato nel 2018 e diretto da Peter Farrelly, vincitore nel 2019 di 3 premi Oscar, fra cui quello di milgior film.

Manifesto di Green Book (2018)
Protagonisti della pellicola,ambientata a New York nei primi anni '60, sono il buttafuori di origini italiane Tony Vallelonga (Viggo Mortesen), detto Tony Lip, e un pianista afroamericano di nome Don Shirley (Mahershala Ali). L'incontro fra i due avviene in un momento particolarmente difficile per la vita del primo, dato che la chiusura del locale nel quale lavorava lo aveva lasciato disoccupato. In questa situazione il pianista decide di offrirgli l'incarico di autista personale per uno dei suoi tour. Inizialmente il rapporto fra i due uomini,con caratteri e modi di fare decisamente differenti, è molto teso e poco amichevole, ma la situazione cambia nel momento in cui, dopo un concerto, Don diviene oggetto di insulti razzisti all'interno di un bar da parte di un gruppo di balordi che decidono anche di aggredire il pianista. Compreso il pericolo, Tony decide di proteggere Don, riuscendo a far andare via il gruppo di criminali. Da qui nasce una profonda amicizia fra i due, che li porterà a vivere numerose peripezie durante il viaggio e, alla fine di questo, continuerà per tutta la loro vita.

 

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