nel precedente post abbiamo affermato che nel 700 ha inizio il processo di rivoluzione industriale che, partendo dall'Inghilterra, si diffonderà in maniera capillare in tutta Europa, in particolare in Francia,Olanda,Germania e Italia. In breve tempo vennero costruite moltissime fabbriche e,attorno ad esse sorsero numerose città, abitate principalmente sia dalle famiglie di imprenditori e proprietari delle macchine che degli operai,che occupavano i quartieri più poveri e malsani (definiti slums).
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prototipo di una città del periodo della rivoluzione industriale |
Proprio gli operai sono coloro che hanno subito il contraccolpo maggiore di questo cambiamento radicale nel modo di lavorare: essi sono infatti costretti a turni di lavoro molto lunghi(per gli adulti fino a 18 ore) e pesanti, e i guadagni erano scarsissimi e appena sufficienti per l' acquisto dei beni di prima necessità. Questa situazione di evidente disagio portò in breve tempo allo scoppio di numerose rivolte operaie che diedero vita a veri e propri movimenti di protesta, fra i quali si ricorda il celebre Luddismo, nome derivante da Ned Ludd, un giovane operaio che distrusse un telaio in segno di protesta per la sua situazione.
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Distruzione di un telaio da parte degli operai |
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