venerdì 29 maggio 2020

STEP #20: I MATERIALI PROTETTIVI NELL'EDILIZIA

Salve a tutti,

in campo edilizio uno dei problemi comuni a molti materiali è quello di dover proteggere le loro superfici dall'azione erosiva dell'acqua che, oltre a penetrare all'interno del blocco a causa dei sistemi capillari che lo compongono, trascina con se altre sostanze nocive in grado in grado di corrodere o generare alcune reazioni chimiche che a lungo andare ridurranno il materiale in condizioni di non essere più funzionale.

Ferro rovinato dall'umidità che ha prodotto ruggine
Per le strutture murarie, l'assorbimento dell'acqua genera una notevole diminuzione dell'isolamento termico,e agisce inoltre da veicolo per l'azione di alcune sostanze saline, la cui presenza genera la nascita di organismi vegetali(muffa), ma anche di crepe o danni strutturali.

Al fine di risolvere questi problemi sono stati individuati dei prodotti caratterizzati da un potere "idropellente", associato ad un potere "traspirante". Vi è infatti una tabella che ordina gli elementi per efficacia nella quale si introduce il coefficiente m, che indica la resistenza alla diffusione del vapore acqueo in rapporto alla resistenza dell'aria. Più alto è il valore di m, e minore risulta il potere traspirante di un prodotto, rendendo così il trattamento inefficace.

1) Intonaco a base di calce                          valore m=12
2)Trattamento a base silossanica                valore m=400
3)Resina aceto-vinilica in emulsione           valore m=2500
4)Oli siccativi                                               valore m=7500
5)Resina poliureatica                                   valore m=20000
6)Resina epossidica                                     valore m=35000
7)Bitume                                                       valore m=100000


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