sabato 2 maggio 2020

STEP#12.2: LE PROTEZIONI NEL BASSO MEDIOEVO

Salve a tutti,

analizzando il contesto medievale si nota come il vero punto di svolta del periodo coincide con l'anno Mille,che,secondo numerose leggende,doveva essere l'anno della fine del mondo. Quando,però,ci si accorse che questo non sarebbe accaduto, la società cercò di riorganizzarsi in tutti i suoi aspetti al fine di garantire un maggiore equilibrio e benessere alla popolazione.
In campo politico, durante il XII secolo nacquero i primi Stati nazionali in Francia,Inghilterra,  Germania e Italia meridionale , mentre a nord della penisola si formarono i primi comuni, delle città indipendenti che raggiunsero la massima espressione della loro potenza nel caso della Firenze medicea del XIII secolo.

Comune del Basso Medioevo

Questa era è anche segnata dalla decadenza dei poteri temporali del Sacro Romano Impero e del papato che, con l'affermarsi delle monarchie nazionali, entrarono in una crisi che culminò con la morte di Federico II(1250) per l'impero, e con lo Scisma d'Oriente(1378) per il papato.  Questo contesto,unito a numerose carestie e guerre, portò ad una crisi che segno profondamente questo periodo.
In campo tecnologico-bellico la principale innovazione fu l'Usbergo,un tipo di protezione individuale che è considerata la diretta evoluzione della cotta di maglia, ovvero la protezione di origine celtica  realizzata in tessuto di maglia metallica, poi adottata dai romani e dalle popolazioni stanziate nel Mediterraneo.

Usbergo del Basso Medioevo

Dall'immagine si nota che l'usbergo consiste quindi in una lunga cappa di maglia di anelli di ferro che proteggeva fino alle gambe da colpi con arma da taglio. A causa della sua rigidità,però,non era una difesa efficace verso colpi i colpi più violenti, e per questo veniva indossato sotto ad una tunica imbottita, che proteggeva il corpo dallo sfregamento con il metallo.

Alla fine della crisi la società europea risultò profondamente mutata, riuscendo a attribuire una nuova importanza al singolo individuo nei confronti della società, formulando così quello che sarà il principio base della rivoluzione umanistico-rinascimentale, che darà il via ai movimenti culturali dell'età Moderna.

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